Luoghi comuni … “Il cosmo cospira a tuo favore”

Certe frasi sono diventate così di routine da assurgere a credenze e, come tutte le credenze possono condurre verso un modo fatalistico di vivere. Per esempio: “Tutto quello che ti accade è per il tuo bene, per la tua crescita personale e per la tua evoluzione spirituale”.
Oppure: “Il cosmo cospira a tuo favore”.

Queste formule hanno un lato profondamente ego-scentrico il cui fondamento è la convinzione, non esplicitata, secondo cui “Tutto è al tuo servizio”.
Come se non esistessero “altri”, verso cui il cosmo ugualmente cospira.

E il punto è: … siamo monadi, mondi chiusi, senza porte e senza finestre?
Mondi chiusi ognuno nella propria bolla di consapevolezza? Mondi che dialogano ognuno con i propri fantasmi, con gli eroi e con dei protagonisti generati dalla propria mente?
Oppure siamo monadi con porta e finestra aperte capaci di prendere contatto reale con altri esseri?
In questo secondo caso “tutto ciò che accade” non ha il solo fine di ammaestrarci, non è una lezione da imparare e dalla quale trarre un utile vantaggio in termini di ampliamento coscienziale.

Accade e basta. Accade a me o a te, a noi oppure a loro.
Si può osservare cosa ci succede intorno ritenendolo reale e non solo un “effetto a specchio” accettando il limite della nostra importanza personale rispetto al cosmo, accettando che ci sono cose che non capiamo, non sappiamo e che non accadono per ragione nostra.