Fare amore

Il lavoro che faccio nei miei percorsi #ÉOraDiAmare, ha molto a che vedere con il rinnovamento della visione su COSA L’AMORE FACCIA più che non su COSA L’AMORE SIA.
NON COSA É IL SENTIMENTO DEL CUORE MA COSA FA alle parte più credulona del carattere, a quella parte che è incapace di confrontarsi con i desideri più profondi.
Desideri che sono sono sia frecce puntate verso le porte del paradiso, sia massi che precipitano nelle oscurità della sofferenza psichica.
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Se stai soffrendo per una relazione, uomo o donna che tu sia, se sei confusa, disperata oppure incerta e insoddisfatta ti auguro che non sia per nulla ma per riuscire a ritrovare dentro di te la scintilla che ti ha fatto innamorare di quella persona che oggi ti getta nello sconforto.
SAPPI CHE QUELLA SCINTILLA NON HA IL NOME DEL TUO ATTUALE PARTNER O DI QUELLO CHE NON RIESCI A DIMENTICARE.
QUELLA SCINTILLA É ETERNA IN TE ED É LA TUA CAPACITÀ DI AMARE.
Se vuoi amare ancora, ritrova quel primo attimo in cui ogni cosa era un’opportunità, una meraviglia.
Ti auguro di riuscirci per sapere con precisione che quella meraviglia, il suo stupore, e la fiducia del cuore sono ancora in te.
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Condivido con piacere il testo di Sara Cabella che ho copiato da un post FB di Melania Bisesto del 18 Aprile 2023.
Mi parlano di amore e si stupiscono di sentirsi confusi.
Ma l’amore di cui mi parlate voi non è venuto nella vostra vita per rassicurarvi. Non è venuto per portare pace alla maschera che indossate. Se pensate che l’amore sia venuto per cullare le vostre serate tiepide della primavera all’ombra di chi siete, forse non avete capito bene cosa è venuto a fare l’amore.
L’amore è venuto per scrollarvi fino alle ossa, fino a quando tutte le vostre ossa non tintinneranno e canteranno battendosi fra di loro. Fino a quando questo non avverrà l’amore continuerà a bussare alla vostra porta: più lo scaccerete e più ritornerà, più ne scapperete e più lo rivedrete tra un battito e l’altro delle vostre ciglia. E’ venuto a scrollare le fondamenta della vostra casa dal punto più alto del comignolo fino alle più buie profondità. Non è venuto l’amore per portare la pacata serenità delle cose già fatte.
E’ venuto a lasciarvi nudi e crudi, fragili e indifesi di fronte allo specchio spietato di chi siete e di chi vorreste essere. Nello spazio buio che c’è fra chi siete e chi vorreste essere. Di quel che credete di volere e quello che invece davvero desiderate. Secoli di convinzioni e convenzioni crollano sotto le spinte dell’amore. E fino a quando non sarete di fronte a quel che è, fino a quando non avrete visto e accettato pregi e difetti, vizi e virtù e nuova rinascita dalle ceneri di quello che eravate, l’amore non lascerà nemmeno un attimo di pace alle vostre menti. Questo significa la visione spietata e bruciante del vostro essere, di quello che è di quel che invece non è mai stato. L’amore è venuto a mostrarti la strada che non è mai stata ancora battuta: invece di chiudere apri di più, invece di odiare ama ancora di più. Invece di combattere attua la Resa. Arrenditi al sentimento, alla situazione, alla Vita. Alla confusione quando arriva, allo smarrimento quando ti prende. All’aspettativa e al tuo stesso nasconderti.
Dalle rovine della casa che è stata, sotto le macerie di quel che non è vedrete un giorno- inaspettato, insospettato- nascere il primo fiore.
Quel primo fiore nato dalle macerie di quello che è stato: quello è l’Amore.
Sara Cabella”