Tarocchi-Olivia-Flaim

Il viaggio alla scoperta di sé con Tarocchi cabalistici Flaim Scapini

La lettura cabalistica dei Tarocchi è un viaggio di scoperta e di trasformazione che ti mostrerà te stesso e le dinamiche della tua vita al momento della lettura.
Scoprirai il significato delle situazioni che affronti e individuerai le risorse che hai a disposizione per affrontarle e continuare il tuo cammino.

  1. A cosa servono i Tarocchi
    La lettura dei Tarocchi è di grande aiuto quando ci sono situazioni che non comprendi, e quando non sai cosa scegliere.
    I Tarocchi servono per indagare il tuo stato d’animo, per capire e risolvere i conflitti che vivi e, infine, per trovare nuovi modi di agire.
    Gli Arcani favoriscono la conoscenza di te stesso perché, come tutti i linguaggi simbolici, agiscono sul risveglio di memorie antiche. Il loro linguaggio, infatti, parla alla tua parte inconscia, aprendo un dialogo con il tuo sé profondo e con quella parte di te che conosce lo scopo nella tua vita.
  2. Come utilizzo i Tarocchi
    Uso i Tarocchi insieme all’Albero della Vita
    Troverai distesa a terra la riproduzione dell’Albero della Vita e sarai invitato a camminare sulle sue Vie, posizionandovi sopra i Tarocchi.
    Le Sephirot, le Sfere dell’Albero e le sue Vie, aiuteranno l’interpretazione degli Arcani. Si tratta di una metodologia di lettura originale, dinamica, divertente e molto coinvolgente.
  3. Che cosa sono i Tarocchi
    I Tarocchi sono un caleidoscopio di immagini che descrivono simbolicamente e numerologicamente diversi tipi di personalità, la realtà materiale e le qualità spirituali. Sono simboli, archetipi, icone che, similmente alle immagini sacre, svelano il mondo interiore facendo affiorare alla coscienza informazioni che il consultante, con l’aiuto dell’interprete, saprà discriminare se vere e buone per sé.
    I Tarocchi sono un mazzo di settantotto Carte composto da ventidue Arcani Maggiori e cinquantasei Arcani Minori di cui quaranta sono le Carte numerali, dall’uno al dieci, e sedici gli Onori, Re, Regina, Cavallo e Fante. Ognuno degli Arcani Minori è declinato nei quattro Semi: Bastoni, Coppe, Spade e Denari.Gli Arcani Maggiori rappresentano in forma archetipale, caratteri, modi di essere, e situazioni di vita. Gli archetipi sono “immagini-tipo”, che rappresentano la forma primitiva e originaria di un pensiero.
    Gli Arcani Minori rappresentano gli elementi naturali e le loro caratteristiche: il fuoco l’acqua l’aria e la terra. Ogni elemento ha un suo modo di manifestarsi influendo sull’interpretazione degli Arcani Maggiori, mentre gli Onori raffigurano le qualità dell’anima.
    4. Da dove vengono
    Dei Tarocchi esistono due storie.
    La prima iniziatica e misteriosa li vuole essere il frutto della meditazione e della ricerca spirituale degli antichi sacerdoti. Secondo alcuni i Tarocchi sono l’invenzione dei sacerdoti di Alessandria d’Egitto i quali preveduta la distruzione della biblioteca e dei suoi antichi testi, hanno creato delle immagini-radici, gli Arcani, per permettere all’uomo di ritrovare se stesso. I Tarocchi, detti anche Fogli di Vita, sono quindi il condensato di migliaia di libri espressi in settantotto figure che, nelle loro molteplici combinazioni, raccontano della natura, dell’umano e del sovrumano. Secondo altri le Carte sono la trascrizione visiva dei misteri legati alle divinazioni che avvenivano nel tempio di Gerusalemme.
    La seconda è la narrazione dei ritrovamenti dei primi Tarocchi. Da fonti storiche e documentali si sa che per certo i Tarocchi derivano da un innesto di figure retoriche e allegoriche aggiunte ad un normale mazzo di carte numerali. Il primo mazzo completo di Tarocchi di cui vi è traccia, fu commissionato dal duca di Milano, Filippo Maria Visconti nel 1415. Vi erano raffigurate le virtù teologali, antiche divinità e animali allegorici. I mazzi più antichi sono attribuiti al pittore di corte Bonifacio Bembo e sono considerati oggi veri e propri capolavori artistici.
    5. I Tarocchi Flaim Scapini
    Questo mazzo di Tarocchi è stato progettato da me e dipinto dal Maestro Luigi Scapini, grande esperto e autore di oltre venti mazzi. Le sue immagini sono nati dalla profonda esigenza di unire visivamente la sapienza della Qabbalah a quella degli Arcani. La mia lunga meditazione sugli Arcani e sull’Albero della Vita ha dato la spinta alla mano felice e sapiente di Luigi Scapini nella realizzazione di questa meravigliosa opera.