Tradimento o paura del tradimento?

Ieri A. raccontava agli amici su FB del suo grande malessere per l’assiduo intrattenersi del suo attuale compagno con la sua ex.
Dubbi, ansie e paure di tradimento si moltiplicavano nel cuore di A. senza controllo e per questo andava a caccia di soluzioni.
Interrogava gli amici di bacheca per sapere cosa fare e otteneva risposte del tipo: “valigia fuori”; “devi volerti più bene, tu non meriti questo” oppure: “ ma ci godi a star male?”
Pochi lettori hanno messo fuori un po’ di solidarietà per esserci passati prima, del tipo mal comune mezzo gaudio.
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Quando le cose non vanno come ti aspetti e sei confusa, o confuso, vuol dire che stai vivendo emozionalmente secondo uno schema che “tradisce” la realtà.
Il tuo pensiero, e ciò che credi, non è più adatto a comprendere la realtà.
Gli eventi non seguono quello che tu avevi previsto accadesse.
Sei davanti a degli imprevisti.
Non sopporti la realtà, il suo dato di fatto nudo e crudo.
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Dei due chi è falso? Lo schema che avevi nella testa? La realtà? Tu? Oppure il partner?
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Domande gigantesche alle quali non serve dare risposta ora ma che servono a spostare l’attenzione dal FARE, dall’agitarti scompostamente magari in modo di cui ti potresti pentire.
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Prenditi il tuo tempo e cerca di cambia le tue domande intorno all’esperienza che stai vivendo.
Che le tue domande siano rivolte al tuo interno più che al partner o al suo amante.
Chi sono io in questa storia?
Come ci sono finita?
Quali nuove parti di me sto scoprendo?
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Sappi che in ogni storia di tradimento si nascondono i grandi temi dell’insoddisfazione, della ribellione, della ricerca di sé e che indifferentemente se tradito o traditore la posta in gioco in vicende che riguardano il tradimento è la TUA libertà.
Con amore
Olivia