Se vivi un dubbio d’amore ti offro un prezioso consiglio: “non supporre”

Di solito il dubbio ha una forcella dalla quale ne discendono molte altre.
Riso o pastasciutta? E poi timballo o risotto?
In amore le cose stanno in maniera meno ironica e, tanto per fare un esempio:
Prima forcella del DUBBIO
Lui-lei mi tradisce?
Seconda forcella:
Lo-la lascio?
Da come si affronteranno i dubbi i problemi sia relazionali che pratici sono molti.
Argomenti come fiducia, serenità, sincerità non sono secondi a affitti e bollette, amici con cui condividere il reale stato della coppia o tacere.
Alcuni aspetti sono implicati nel processo di chiarimento nel rapporto di coppia.
Un suggerimento basilare, tanto banale quanto difficile da attuare, è:
NON SUPPORRE.
Il dubbio ha caratteristiche molto particolari, una delle quali è la velocità con la quale si insinua nella mente cominciando a costruire scenari che PERLO PIU’ sono frutto delle nostre paure più profonde.
Quindi quando ti accorgi che stai veleggiando con il vento in poppa nel territorio delle paure sforzati di separare la realtà dalla tua fantasia.
NON SUPPORRE significa che per costruire il senso della situazione che vivi, dovrai cercare di utilizzare solo i DATI DI FATTO.
Sono dati di fatto le AZIONI CONCRETE, le PAROLE SCAMBIATE DIRETTAMENTE tra di voi. Null’altro. Quando incominci a farci caso ti renderai conto che fai continuamente supposizioni su tutto: cosa gli altri pensano di te e come tu pensi che l’altro sia e le ragioni per cui agisce così come agisce.
Questa modalità di pensiero è molto comune e largamente accettata ma comporta che ciò che CREDIAMO essere la realtà DIVENTA LA REALTA’. La tua di sicuro perlomeno.
Ecco: immaginazioni, supposizioni o credenze, non ti aiuteranno a mantenere diritta la barra del tuo timone emotivo, perciò NON SUPPORRE.
Per evitare di cadere in questa confusione hai una sola cosa da fare: armati di coraggio e cerca di FARE DOMANDE DIRETTE.
Quando fare domande è impossibile o inutile, allora puoi sviluppare una QUALITÀ SPIRITUALE molto importante, imparare a convivere con il non sapere senza cercare per forza di riempire il suo vaso vuoto. Resisti alla tentazione di inventare menzogne solo per sopportare l’incertezza e il dubbio.
Il NON SAPERE sviluppa la forza dell’anima, la vera tenacia del carattere.
I SAGGI accettano di non sapere.